Tematica Pesci

Serranus cabrilla Linnaeus, 1758

Serranus cabrilla Linnaeus, 1758

foto 1857
Foto: Roberto Pillon
(Da: it.wikipedia.org)

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801

Classe: Actinopterygii Klein, 1885

Ordine: Perciformes Bleeker, 1859

Famiglia: Serranidae Swainson, 1839

Genere: Serranus Cuvier, 1816


itItaliano: Perchia, Sperga (Veneto), Bolaxo (Liguria), Boccaccia (Toscana), Precchia (Campania), Sirrania (Sicilia)

enEnglish: Comber

frFrançais: Serran commun

deDeutsch: Sägebarsch

Descrizione

Il corpo è allungato, a sezione rotonda con muso appuntito. La bocca è molto ampia, dotata di piccoli denti e labbra carnose. Gli occhi sono grandi. La pinna dorsale ha una prima parte composta da 10 spine dorsali, mentre la parte terminale è composta da raggi molli, ed è arrotondata. Le pinne ventrali e pettorali sono grandi e arrotondate. La pinna caudale è poco forcuta. Le scaglie sono abbastanza piccole. La livrea è abbastanza variabile e consiste in un fondo bruno chiaro o marrone rossiccio, striato verticalmente da 7-8 larghe fasce irregolari bruno rossastre più o meno scure e orizzontalmente da 1-3 linee regolari arancio o dorate che continuano obliquamente sulla testa del pesce. A metà del corpo è presente una fascia chiara longitudinale. Le pinne sono giallognole. Raggiunge eccezionalmente una lunghezza di 40 cm, di solito sotto i 25 cm. Si tratta di un pesce territoriale, dalle abitudini solitarie. È strettamente diurno, la notte si rifugia sul fondale dove assume una livrea più chiara. È un pesce che sembra essere piuttosto coraggioso, tanto da rimanere faccia a faccia con il pericolo alle volte. Curiosamente la sua presenza spesso indica anche la vicinanza di un polpo. La perchia spesso fissa il polpo quando è fuori dalla tana. Si nutre di pesci, cefalopodi e crostacei. A dispetto delle piccole dimensioni si tratta di un predatore assai aggressivo, che non esita ad attaccare anche prede di taglia poco inferiore alla sua. La riproduzione avviene in primavera e all'inizio dell'estate. Questo pesce viene catturato in abbondanza con tramagli, nasse ed altri attrezzi della pesca professionale costiera. Inoltre abbocca con grande facilità alle lenze innescate con qualunque esca animale e anche alle esche artificiali. Le carni sono buone ma non hanno uno specifico mercato, è un ingrediente comunissimo delle zuppe di pesce. La perchia viene allevata in acquari pubblici e privati

Diffusione

La perchia è diffusa lungo la fascia costiera dell'Oceano Atlantico orientale, dalla Manica al Capo di Buona Speranza, comprese le Isole Azzorre, Madera e Canarie. È molto comune nel Mediterraneo ed è presente nel Mar Nero. Non è certo se sia presente anche nel mar Rosso per immigrazione dal Mediterraneo. Vive sui fondali rocciosi e sulle praterie di Posidonia oceanica. In acque profonde può popolare anche fondi sabbiosi o fangosi. Di solito è un pesce strettamente costiero ma si può incontrare fino a 500 m di profondità.

Sinonimi

= Paracentropristis cabrilla Linnaeus, 1758 = Perca cabrilla Linnaeus, 1758 = Serranus knysnaensis Gilchrist, 1904.

Bibliografia

–Smith-Vaniz, W.F.; Iwamoto, T. (2015). "Serranus cabrilla". IUCN Red List of Threatened Species. 2015. en.
–Froese, Rainer; Pauly, Daniel (eds.) (2019). "Serranus cabrilla" in FishBase.
–"Cabrilla o Vaca (Serranus cabrilla)" (in Spanish). Diputación de Málaga.
–J.C. Hureau. "Comber (Serranus cabrilla)". The fishes of the NE Atlantic and Mediterranean. Marine Species Identification Portal.
–"Serranus cabrilla (Comber)". Atlantis Diving Center. 2 October 2018.
–"Comber". British Sea Fishing.
–Arthur R. Bos; Joel Ogwang; Michel Bariche; Mizuki Horoiwa; Menna Megahed; Amged Ouf; Nina Yasuda (2020). "Anti-Lessepsian migration rectified: the Comber Serranus cabrilla (L. 1758) existed in the Red Sea prior to the Suez Canal opening". Marine Biology. 167: 126.
–Victor M. Tuset; José A. González; M. Mercedes García-Díaz; José I. Santana (1996). "Feeding habits of Serranus cabrilla (Serranidae) in the Canary Islands". Cybium: International Journal of Ichthyology. 20 (2): 161-167.


02051 Data: 01/01/1995
Emissione: Ittiofauna
Stato: Western Sahara
04239 Data: 01/01/1995
Emissione: Fauna - Pesci
Stato: Western Sahara